Sicilia: l'isola dei tesori



I tesori della mia terra tra storia, tradizione, cultura e natura.

Sapete bene quanto ami le mie origini, la mia terra e la mia Sicilia, essa traspira profondamente dalla mia cucina e dalle mie ricette che prodigo e regalo costantemente a tutti voi. Oggi, proprio da questo mio grande amore, nasce il desiderio di condividere la bellezza che vivo tutti i giorni, con voi che abitate lontano e non siete mai stati in Sicilia e che sognate di venire, ma anche con chi è già venuto e sogna di ritornare (perchè lo so che vi è rimasta nel cuore).

Tramonto sulla costa palermitana

La Sicilia è un'isola meravigliosa, una terra ricca di tesori e meraviglie che non passano inosservate. Bellezze naturalistiche, storiche, artistiche e culturali vivono e convivono da sempre in questo fantastico crogiolo dove, in primis, la fa da padrona la natura con luoghi e mari indescrivibili e un clima da sogno. Poi l'arte, la storia e le tradizioni hanno fatto della Sicilia un posto unico, famoso sin dall'antichità come testimonia bene il continuo susseguirsi di dominazioni di popoli provenienti da ogni dove
Scopello
e che, dominando, hanno lasciato tracce di vita indelebili nel cuore del popolo siciliano.
Così cominceremo parlando di natura e subito capiremo come è difficile parlare di natura senza dare dei segni storici. Nell'immaginario collettivo, la Sicilia è un terra calda, bagnata da uno splendido mare e lontana, data la sua posizione più vicina all'Africa che all'Europa. Insomma, un posto ideale per le vacanze estive, con splendide spiagge e acque cristalline. Ma era così che la vedevano anche gli antichi popoli che solcavano i mari alla scoperta di nuove terre o che attraversavano lande sterminate per fermarsi proprio qui dove sole e clima la facevano da padroni. 
Questo unico e splendido universo è possibile tracciarlo attraverso i siti UNESCO in Sicilia. Sette meraviglie che dobbiamo assolutamente conoscere. Non tutti sanno che l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti iscritti alla lista dell’UNESCO (51) e la Sicilia è una tra le regioni italiane ad avere più siti,
Isola delle Femmine, Palermo
Attualmente sono sette, sparsi lungo il territorio dell'isola, sette meraviglie che voglio assolutamente farvi conoscere con piccole
curiosità, aneddoti e foto dal web, cartoline
(per le quali ho una vera
passione) e ricordi personali.












Area archeologica di Agrigento



Il Parco Archeologico di Agrigento, si distribuisce su un'area di circa 1300 ettari e comprende una serie di monumenti, statue, templi e siti di scavi di grande interesse.
Villa Romana del Casale
Conosciuto come la Valle dei Templi di Agrigento, resta uno dei siti archeologici più rappresentativi della civiltà greca classica.



La Villa Romana del Casale a Piazza Armerina contenente preziosissime pavimentazioni a mosaico con tantissime scene di vita dell'epoca romana. Insieme al Parco Archeologico di Agrigento furono i primi siti della regione ad essere sotto la tutela UNESCO.








Poi fu la volta delle Isole Eolie, un meraviglioso arcipelago di sette isole bellissime contrassegnate da una natura incontaminata e un mare da sogno, appartenenti alla provincia di Messina. Su due isole di queste campeggiano due vulcani attivi: l'isola di Vulcano e l'isola di Stromboli. Le isole di Lipari, Panarea, Salina, Alicudi e Filicudi offrono alle migliaia di turisti che si avvicendano tutto l'anno sul loro territorio, mare, spiagge, fanghi termali, panorami, natura e un mare stupendo oltre, naturalmente, a sole, aria sana, acqua pura e pesce freschissimo.

L’intera area barocca del sud est comprende tutta una serie di edifici e chiese monumentali che si distinguono per l'arte barocca che trabocca da ogni muro, angolo o strada che attraversa città, note ormai in tutto il mondo, come Noto, Modica, Ragusa. Siracusa e tutta la parte meridionale della Sicilia orientale.







Poi la necropoli rupestre di Pantalica, considerata la più grande necropoli d'Europa. Inserita nella Riserva naturale orientata Pantalica, Valle dell'Anapo e Torrente Cava Grande, comprende un'area naturalistica spettacolare di circa 80 ettari, Pantalica è situata nella provincia di Siracusa fra Cassaro, Ferla e Sortino ed è un antico insediamento della prima metà del XIII secolo a.C. La visita della Riserva naturale di Pantalica non esaurisce le possibilità che offre la provincia di Siracusa ma indubbiamente costituisce un esempio unico di suggestione archeologica e paesaggistica, dove si fonde l'artificio umano con il lavoro millenario della natura e dove solo curiosità e spirito d’avventura possono esplorare quanto è custodito in questo angolo dell’entroterra siciliano.
Preistoria e storia si sovrappongono nel buio di queste cavità, antichissimi luoghi abitativi successivamente divenuti necropoli: le grotte sono più di cinquemila e sono state suddivise in gruppi in base al periodo di appartenenza, compreso tra il XIII e l’VIII secolo.

Cattedrale di Palermo
Interno cattedrale di Palermo
E per ultimo nasce il percorso Arabo-normanno che unisce in modo indissolubile la città di Palermo con le sue illustre vicine Monreale e Cefalù. Quando si parla di stile arabo-normano si fa riferimento ad uno stile davvero unico nel suo genere, presente esclusivamente in Sicilia, soprattutto nella città di Palermo. Si tratta della fusione tra due culture piuttosto diverse tra loro ma che finiscono per scontrarsi/incontrarsi proprio a Palermo. Ne fanno parte il Palazzo Reale e la Cappella Palatina, la Cattedrale, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, la Chiesa di San Cataldo, il Ponte dell’Ammiraglio e il Castello della Zisa a Palermo, il Duomo e il chiostro di Monreale e il Duomo e il chiostro di Cefalù, tutti monumenti contrassegnati da superbi mosaici in oro zecchino e pietre preziose all'interno e definite da una architettura mozzafiato. Soprattutto la civiltà normanna ha lasciato enormi testimonianze con le maestose cattedrali di Monreale, Cefalù e Palermo, migliorando l’isola e lasciando quanto di buono era stato introdotto dagli arabi. Questa è la più grande ricchezza dell’isola: ogni popolo ha lasciato un segno che oggi convive accanto al segno di un altro popolo, ottenendo così una sintesi armoniosa e perfetta.

Credo di fare cosa gradita passandovi il servizio di MERIDIONEWS e l'intervista di Salvo Catalano al filmaker Julien Zolli, che ha passato delle vacanze in Sicilia e ha pubblicato il suo video su Youtube con immagini bellissime e suggestive. Vi confesso che mi sono commossa alla visione di queste immagini e spero che piacciano anche a voi.
Ecco di seguito le parti salienti del servizio ma cliccando qui troverete il video bellissimo e l'intero servizio. Il video di cinque minuti è il prodotto di una settimana, dal 20 al 27 agosto, trascorsa quest'estate da Zolli nell'Isola. Girata in lungo e in largo, «credo quasi 1.500 chilometri, dormendo pochissimo» sono le sue testuali parole. Le località che vengono raccontate dalla camera sono Palermo, Segesta, Trapani, la riserva naturale dello Zingaro, Scopello, Erice, Agrigento, Catania, Etna, Siracusa, Cefalù, Castellammare del Golfo, Mondello, San Vito Lo Capo, Aci Trezza e Taormina. Il tutto cullato dal sottofondo di Ludovico Einaudi, con la sua Experience. «Volevo realizzare un video su qualcosa di spettacolare - racconta a MeridioNews - e ho scelto la Sicilia per il patrimonio culturale, la storia, l'architettura e la natura. Sapevo che ci sono grandi problemi come l'immigrazione e la mafia, ho visto molti posti abbandonati, ma altrettante meraviglie e ho conosciuto persone molto disponibili e amichevoli». Ma quello che Zolli non si aspettava sono stati i messaggi di complimenti. «Ne ho ricevuti tantissimi, soprattutto da siciliani che vivono altrove, qualcuno mi ha scritto di avere pianto. Tutti mi hanno ringraziato e mi hanno invitato a tornare in Sicilia, cosa che - conclude - spero di fare presto per scoprire molte altre bellezze nascoste». 


Duomo di Monreale
Cristo Pantocratore a Monreale











Duomo di Cefalù








Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio







Ponte dell'Ammiraglio a Palermo

Museo archeologico Salinas a Palermo
Cartina storica sui monumenti più grandi presenti in Sicilia
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti

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